Tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00, da settembre a dicembre, davanti all’Hotel Riu Tortuga nell’Isola di Sal, potete assistere ad un spettacolo unico.


Una piccola area delimitata accoglie un numero impressionante di nidi e di uova di tartaruga, che volontari aprono al momento opportuno per estrarre le piccole tartarughe che non sono riuscite ad uscire autonomamente.


L’organizzazione non governativa SOS TARTARUGAS infatti si occupa di salvare le uova che le tartarughe Caretta Caretta depositano davanti agli hotel e di posizionarle in una area protetta ed attentamente catalogata.
L’inquinamento luminoso infatti è uno dei maggiori killer dei nascituri che confondono le luci degli hotel e dei ristoranti con la luce della luna che si riflette sul mare e che indica loro la via.


Sal è seconda solo a Boavista, ed insieme a Maio rappresentano il terzo sito di nidificazione più importante nel mondo per le tartarughe Caretta Caretta. Sono cinque le specie di tartarughe marine che visitano Capo Verde: la tartaruga verde, la tartaruga embricata, la tartaruga liuto, la tartaruga olivacea e la Caretta Caretta. Quest’ultima è l’unica che nidifica sulle lunghe coste sabbiose di Sal.


Tutti gli anni, nel periodo compreso fra giugno e novembre, le femmine vengono a terra per deporre le uova.  15 volontari europei e 7 dipendenti Capoverdiani si occupano durante tutto il periodo di incubazione che dura circa 54 giorni, di spostare, proteggere, monitorare le uova.
Durante i mesi infatti, spostano le uova appena depositate nell’area protetta, ricreando le condizioni ideali per favorire la schiusa. A turno dormono persino fra i filari, per scacciare i granchi che nottetempo scavano e mangiano le uova!


Viene monitorata la temperatura e riportata persino la sabbia dell’area in cui sono state prelevate. La temperatura della sabbia, influenzata dalla composizione e dal colore, oltre che dalle piogge e dal clima, determina il sesso dei piccoli.
Se la temperatura è 28° o superiore, nasceranno delle femmine. Se inferiore, i maschi.


La tartaruga Caretta Caretta è un esemplare in via di estinzione, e a Capo Verde come in molti paesi viene purtroppo uccisa e mangiata. Il carapace non viene nemmeno utilizzato, ma abbandonato dai pescatori in mare. Il governo sembra essere sensibile , ma il processo di educazione alla salvaguardia è sempre lungo e faticoso.


I volontari sono felici di rispondere a qualsiasi domanda, e per coloro che vogliono partecipare attivamente, ci sono dei CAMP appositi. Per chi invece vuole sostenere la causa, puo’ ‘adottare’ una tartaruga. Viene rilasciato un attestato che riporta il nome della tartaruga e la data di nascita e di rilascio in mare.   Ma….attenzione! Dal 14 ottobre in mare c’è una piccola tartarughina che si chiama SAURO!!


Un modo per dare una mano all’organizzazione e alla natura! Trovate i protagonisti, le foto e tutte le informazioni su: http://www.turtlesos.org/

Silvia Testa – Il Viaggiosauro